Presentazione de L’impensato di Katherine Hayles (effequ)

24 nov 2021
18:30
Libreria Tamu, Via Santa Chiara 10H

Pensare senza pensare: è intorno a quest’idea che N. Katherine Hayles, docente universitaria di letteratura negli Stati Uniti, costruisce questo saggio, appena uscito in Italia per le edizioni effequ. Hayles indaga, tra le pagine, su come usiamo processi cognitivi inaccessibili alla coscienza eppure necessari al suo funzionamento, e nell’affiancare le discipline scientifiche a quelle umanistiche estende la nostra comprensione della cognizione, dimostrando come questa vada ben oltre la semplice idea di coscienza. La cognizione per Hayles è applicabile non solo ai processi inconsci degli esseri umani ma anche a tutte le altre forme di vita, inclusi organismi unicellulari e piante, estendendo il campo anche ai sistemi tecnici e tecnologici, come semafori o droni o perfino algoritmi, che nell’interagire con gli umani formano ‘assemblaggi cognitivi’, sistemi di relazione che stanno radicalmente trasformando la vita sulla Terra per come finora l’abbiamo conosciuta. Tutto ciò conduce l’autrice a parlare di ‘ecologia cognitiva planetaria’, e a comporre domande urgenti tanto per le scienze umane quanto per le scienze dure.


Ne parliamo mercoledì 24 alle 18:30 in libreria con la traduttrice Silvia Dal Dosso, il traduttore Gregorio Magini e Robarto Paura (Italian Institute for the Future).


N. Katherine Hayles insegna e scrive intorno alla relazione tra letteratura, scienza e tecnologia nel Ventesimo e Ventunesimo secolo. Oltre a L’impensato (Untought, Chicago University Press, 2017), tra le sue pubblicazioni Postprint: Books and Becoming Computational (Columbia University Press, 2021), My mother was a computer (ed. italiana Mimesis, 2014) e How We Became Posthuman: Virtual Bodies in Cybernetics, Literature and Informatics (vicnitore del Rene Wellek Prize). È docente di letteratura alla University of California e alla Duke University.

Presentazione de L’impensato di Katherine Hayles (effequ)
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