Macchine neurodivergenti. Relazioni postumane e algoritmi queer

Macchine neurodivergenti. Relazioni postumane e algoritmi queer

Chiediamo alle macchine di passare come umane, così da metterci al sicuro dalla loro carica aliena, chiediamo alle persone trans un passing che depotenzi la loro carica perturbante, allo stesso modo vogliamo che le persone neurodivergenti si fingano neurotipiche. Ma normalità, umanità e rapporti binari sono esattamente ciò che ha prodotto le macerie di questo scintillante futuro tecnologico. La sua manifestazione più estrema la vediamo in Palestina, dove il genocidio è guidato dall’intelligenza artificiale. Questo libro, ispirato da una riflessione dell’artista e scrittore australiano Andrew Goodman e affiancato da un approfondimento del gruppo Ippolita, una delle voci critiche più significative del panorama tecnologico italiano, è un dialogo a distanza, immaginativo e provocatorio. Non ci invita a pensare un algoritmo più giusto, ma a destituire il paradigma stesso che lo sorregge. Non una riconciliazione con la macchina così come è stata progettata dal capitalismo, ma un’apertura alla possibilità che anche gli algoritmi e le AI – riconoscendoli anche come soggettività – possano divenire altro. Un libro per chi vuole capire la relazione intima che intratteniamo con i dispositivi digitali.

Info

TitoloMacchine neurodivergenti. Relazioni postumane e algoritmi queer
AutoreAndrew Goodman
Casa editriceOmbre Corte
LinguaItaliano
EAN9788869483110
ISBN8869483118
12 €
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